mercoledì 18 settembre 2013

Oggi coloriamo!

Eccomi, son tornata! Mi sono persa tra ferie, pensieri, parole ed emozioni....Ma rieccomi!
Certe volte rifletto sul fatto che se decidessi di privarmi di almeno 1/4 del mio armadio...Beh...Potrei quasi arricchirmi! In realtà no, però di sicuro avrei molto da vendere!
Sarebbe bello iniziare a ragionare anche con l'acquisto dei capi di abbigliamento in maniera più consapevole ed etica. E metterci del "nostro" anche quando decidiamo che è il momento per avere qualche capo nuovo nell'armadio.
Immaginiamo di poter acquistare capi in tessuti naturali pronti per tinta ed arrangiarci con la tintura in casa. O meglio ancora far realizzare qualcosa alla sartina di fiducia ( mestiere meraviglioso un po' perso, ma credo che in questi momenti di "crisi" si stia rispolverando ), qualcosa di follemente personalizzato ( non avete amiche che amano disegnare e un po' attente alla moda, o anche solo ricche di stile da cui farvi realizzare un disegno con quello che volete indossare?) e il gioco è fatto!
Come tingere in casa? Beh, ci sono molti siti che possono aiutarvi a mettere in pratica questo esperimento, e vi sorprenderete di come possa essere COOL!
La cosa interessante è che possiamo tingere con colori naturali utilizzando quello che la natura ci offre. Avete presente quanti colori abbiamo intorno? Alle volte non ci si sofferma, ma ogni tonalità è là, esiste da sempre!
Per esempio, per ottenere dei toni solo sul giallo potremmo usare l'arancia ( la scorza), la bardana, la calendula, la paprika, il sedano, mentre per ottenere un colore sul giallo/arancio, potremmo usare le cipolle dorate ( la pelle) , oppure la curcuma, la sanguinaria ( radice); mentre per i beige/marroni l'avena ( crusca), il caffè ( macinato), le castagne ( ricci), il ginepro ( bacche)il tè; per il rosa abbiamo tutti i frutti rossi a nostra disposizione, come le amarene, le ciliegie, le fragole, i lamponi ( rossi), la lavanda, la rosa; per il blu/viola invece avvaliamoci del cavolo rosso, del mirtillo, della mora, dell'acero rosso (corteccia), del sambuco o dell'uva rossa.
Per il rosso largo al karkadè, alle foglie rosse in genere, alla radice di tarassaco; per il verde abbiamo l'erba! E poi l'ortica, la piantaggine ( radice), la salvia, gli spinaci... Come vedete di alternative naturali ce ne sono moltissime, la cosa divertente è quella di sperimentare! Si possono inoltre utilizzare scarti di verdure o spezie, oppure andando in giro per i boschi si trova e raccoglie ciò che ispira, quindi possiamo ingegnarci ed inventare tonalità nuove ( volute o meno...). Ricordate che i colori naturali vanno bene su tessuti naturali ( quindi cotone, seta, lana, lino) e i capi vanno prima preparati immergendoli in un "mordente" che potrà essere con aceto e acqua o sale e acqua, in base al tipo di sostanza naturale verrà usata ( se fiori, se bacche, se frutti, la preparazione iniziale sarà differente).
In un'epoca in cui siamo abituati ad acquistare tutto ciò di cui abbiamo bisogno senza troppo interessarci della provenienza o della preparazione a cui è stato sottoposto il prodotto, ed in un'epoca in cui soprattutto i soldi per acquistare scarseggiano sempre di più, diventa interessante improvvisarci e riprendere in mano quelle capacità e ricchezze del passato che abbiamo dimenticato.
L'altro giorno mio padre si stupiva perché la sua gatta ( Frida ) non si preoccupava affatto del topino entrato in casa, e non ne percepiva l'odore...Ma come può un gatto abituato ad avere sempre la ciotola carica di cibo avere i sensi del passato? E' la stessa cosa che capita all'essere umano, abbiamo dimenticato molto, sta a noi riappropriarci dei nostri sensi e delle nostre capacità, sono solo nascoste da strati e strati di pensieri, emozioni negative, prodotti industriali, notizie assurde, società malata, e chi più ne ha più ne metta....