Certe volte rifletto sul fatto che se decidessi di privarmi di almeno 1/4 del mio armadio...Beh...Potrei quasi arricchirmi! In realtà no, però di sicuro avrei molto da vendere!
Sarebbe bello iniziare a ragionare anche con l'acquisto dei capi di abbigliamento in maniera più consapevole ed etica. E metterci del "nostro" anche quando decidiamo che è il momento per avere qualche capo nuovo nell'armadio.
Immaginiamo di poter acquistare capi in tessuti naturali pronti per tinta ed arrangiarci con la tintura in casa. O meglio ancora far realizzare qualcosa alla sartina di fiducia ( mestiere meraviglioso un po' perso, ma credo che in questi momenti di "crisi" si stia rispolverando ), qualcosa di follemente personalizzato ( non avete amiche che amano disegnare e un po' attente alla moda, o anche solo ricche di stile da cui farvi realizzare un disegno con quello che volete indossare?) e il gioco è fatto!
Come tingere in casa? Beh, ci sono molti siti che possono aiutarvi a mettere in pratica questo esperimento, e vi sorprenderete di come possa essere COOL!
La cosa interessante è che possiamo tingere con colori naturali utilizzando quello che la natura ci offre. Avete presente quanti colori abbiamo intorno? Alle volte non ci si sofferma, ma ogni tonalità è là, esiste da sempre!
Per esempio, per ottenere dei toni solo sul giallo potremmo usare l'arancia ( la scorza), la bardana, la calendula, la paprika, il sedano, mentre per ottenere un colore sul giallo/arancio, potremmo usare le cipolle dorate ( la pelle) , oppure la curcuma, la sanguinaria ( radice); mentre per i beige/marroni l'avena ( crusca), il caffè ( macinato), le castagne ( ricci), il ginepro ( bacche)il tè; per il rosa abbiamo tutti i frutti rossi a nostra disposizione, come le amarene, le ciliegie, le fragole, i lamponi ( rossi), la lavanda, la rosa; per il blu/viola invece avvaliamoci del cavolo rosso, del mirtillo, della mora, dell'acero rosso (corteccia), del sambuco o dell'uva rossa.
Per il rosso largo al karkadè, alle foglie rosse in genere, alla radice di tarassaco; per il verde abbiamo l'erba! E poi l'ortica, la piantaggine ( radice), la salvia, gli spinaci... Come vedete di alternative naturali ce ne sono moltissime, la cosa divertente è quella di sperimentare! Si possono inoltre utilizzare scarti di verdure o spezie, oppure andando in giro per i boschi si trova e raccoglie ciò che ispira, quindi possiamo ingegnarci ed inventare tonalità nuove ( volute o meno...). Ricordate che i colori naturali vanno bene su tessuti naturali ( quindi cotone, seta, lana, lino) e i capi vanno prima preparati immergendoli in un "mordente" che potrà essere con aceto e acqua o sale e acqua, in base al tipo di sostanza naturale verrà usata ( se fiori, se bacche, se frutti, la preparazione iniziale sarà differente).
In un'epoca in cui siamo abituati ad acquistare tutto ciò di cui abbiamo bisogno senza troppo interessarci della provenienza o della preparazione a cui è stato sottoposto il prodotto, ed in un'epoca in cui soprattutto i soldi per acquistare scarseggiano sempre di più, diventa interessante improvvisarci e riprendere in mano quelle capacità e ricchezze del passato che abbiamo dimenticato.
L'altro giorno mio padre si stupiva perché la sua gatta ( Frida ) non si preoccupava affatto del topino entrato in casa, e non ne percepiva l'odore...Ma come può un gatto abituato ad avere sempre la ciotola carica di cibo avere i sensi del passato? E' la stessa cosa che capita all'essere umano, abbiamo dimenticato molto, sta a noi riappropriarci dei nostri sensi e delle nostre capacità, sono solo nascoste da strati e strati di pensieri, emozioni negative, prodotti industriali, notizie assurde, società malata, e chi più ne ha più ne metta....