E lo ammetto...Sono una di quelle persone per cui non è festa senza dolce...Ed ogni occasione è buona per festeggiare e preparare un buon dolcetto!
Ieri in occasione del nostro anniversario, ho preparato il mio buon tiramisù vegano.
Vi lascio la ricetta se volete cimentarvi e provare, è molto semplice, delicato e buonissimo!
Ingredienti:
- fette biscottate integrali biologiche ( quante bastano, vedete in base alla pirofila);
- caffè d'orzo
- 350 ml latte di soia
- essenza di vaniglia
- 4 cucchiaini maizena
- 100 gr di mascobado
- 250 gr di panna di soia
- cacao amaro in polvere
Procedimento:
Mettete in un pentolino lo zucchero e la maizena, aggiungete il latte e la vaniglia e mescolate, fate scaldare e portate a bollore per un paio di minuti.
Nel frattempo preparate il caffè d'orzo ( una tazzona ).
Montate la panna e quando la crema ottenuta si sarà freddata, incorporatela.
Iniziate a comporre il tiramisu bagnando le fette nel caffè d'orzo e disponendole sulla pirofila, aggiungete strato di crema e mettete cacao amaro in polvere. Continuate a fare gli strati, finchè esaurite gli ingredienti. E bon appétit à tous!
venerdì 22 agosto 2014
giovedì 7 agosto 2014
Stress...Mania!
Si perché lo stress è sempre più in voga...Stressati per il troppo lavoro, anzi, oggi si potrebbe dire che siamo stressati per il poco lavoro, comunque sia sempre di stress si tratta.
Ma come convivere con lo stress, e soprattutto è così negativo come ci dicono?
Facciamo il punto della situazione, esistono due tipi di stress, uno stress temporaneo, di breve durata ma molto intenso, quello che ci attanaglia quando dobbiamo dare un esame, quando dobbiamo affrontare una gara sportiva, o qualunque altra prova nella vita. Questo lo possiamo definire come uno stress "buono" perché ci permette di superare degli ostacoli, di crescere, e può essere usato come un grande allenamento per formare individui forti e abili nella vita.
Esiste una teoria che dice che è la funzione che crea la struttura ( Doman ), ciò significa che se non userò le mie gambe, alla lunga non riuscirò più a camminare, sarà tutto più difficile, se non uso le mie braccia non riuscirò a sostenere pesi, a sollevarle, e quant'altro, se non uso il mio cervello non si creeranno più nuove sinapsi e i miei neuroni ne risentiranno....La stessa cosa avviene con lo stress, se riesco a mettermi in gioco, cercando di sostenere progetti per cui ho energia, cercando di essere positivo, cercando di riposare quando ne sento la necessità e soprattutto facendomi sostenere emotivamente dalle persone che amo, beh, lo stress mi sarà di grande aiuto.
Se succede però che mi stresso per qualunque cosa, e soprattutto se continuo ad essere preoccupato, e certo che i miei problemi non si risolveranno mai, non vedo soluzioni all'orizzonte per questi, beh, allora il mio stress si cronicizzerà.
Se lo stress momentaneo è un grande protettore per la mente, quello cronico è una grande veleno per il cervello. Gli ormoni prodotti saranno gli stessi, l'adrenalina, la noradrenalina, il cortisolo.
Ma quest'ultimo crea non pochi problemi, perché essendo antinfiammatorio inibisce la funzione delle sostanze che provocano la febbre ( e quest'ultima è veramente molto importante, ne parlerò con calma in un prossimo post ), inoltre a lungo andare provoca invecchiamento cellulare, diabete, osteoporosi, ipertensione e abbassa le difese immunitarie.
Un grande sintomo è la stanchezza continua, la difficoltà di interazione con l'altro, la chiusura in se stessi logorandosi, per poi arrivare a disturbi cronici e malattie degenerative. Come affrontarlo allora?
La positività è indispensabile, è indispensabile diventare consapevoli che la vita non è una roulette e che le cose non avvengono mai per caso. Tutto ha un senso, tutto ha un ruolo, tutto ha una logica. Spesso incaponirci e voler trovare soluzioni a problemi ritenuti irrisolvibili, ci rende ancora più vulnerabili. Le soluzioni molte volte affiorano quando meno siamo radicati nel nostro piano razionale, e più ci lasciamo sopraffare dall'istinto e dall'ascolto interiore.
Posso consigliare nell'immediato, grandi camminare in mezzo all'aria aperta, la natura è un toccasana, molte volte la diamo per scontata, lei , il sole, l'aria, invece l'essere umano ne gran necessità, non può vivere dentro ad una casa costantemente, magari davanti ad un monitor per metà ore della giornata.
Ha bisogno di movimento, ha bisogno di affetto, di darlo e di riceverlo, ha bisogno di interagire con gli altri suoi simili, con gli animali, ha bisogno di mangiare cibo sano, di riposare correttamente, di respirare correttamente. Abbiamo moltissimi strumenti per poter contrastare lo stress dannoso, in armonia con la natura e noi stessi, senza abusare di eccitanti che ci rubano energia, o di farmaci, o di fitofarmaci. Sfruttiamo, anche in maniera economica, ciò che abbiamo intorno e tutto verrà da sè! Buon lavoro!
Ma come convivere con lo stress, e soprattutto è così negativo come ci dicono?
Facciamo il punto della situazione, esistono due tipi di stress, uno stress temporaneo, di breve durata ma molto intenso, quello che ci attanaglia quando dobbiamo dare un esame, quando dobbiamo affrontare una gara sportiva, o qualunque altra prova nella vita. Questo lo possiamo definire come uno stress "buono" perché ci permette di superare degli ostacoli, di crescere, e può essere usato come un grande allenamento per formare individui forti e abili nella vita.
Esiste una teoria che dice che è la funzione che crea la struttura ( Doman ), ciò significa che se non userò le mie gambe, alla lunga non riuscirò più a camminare, sarà tutto più difficile, se non uso le mie braccia non riuscirò a sostenere pesi, a sollevarle, e quant'altro, se non uso il mio cervello non si creeranno più nuove sinapsi e i miei neuroni ne risentiranno....La stessa cosa avviene con lo stress, se riesco a mettermi in gioco, cercando di sostenere progetti per cui ho energia, cercando di essere positivo, cercando di riposare quando ne sento la necessità e soprattutto facendomi sostenere emotivamente dalle persone che amo, beh, lo stress mi sarà di grande aiuto.
Se succede però che mi stresso per qualunque cosa, e soprattutto se continuo ad essere preoccupato, e certo che i miei problemi non si risolveranno mai, non vedo soluzioni all'orizzonte per questi, beh, allora il mio stress si cronicizzerà.
Se lo stress momentaneo è un grande protettore per la mente, quello cronico è una grande veleno per il cervello. Gli ormoni prodotti saranno gli stessi, l'adrenalina, la noradrenalina, il cortisolo.
Ma quest'ultimo crea non pochi problemi, perché essendo antinfiammatorio inibisce la funzione delle sostanze che provocano la febbre ( e quest'ultima è veramente molto importante, ne parlerò con calma in un prossimo post ), inoltre a lungo andare provoca invecchiamento cellulare, diabete, osteoporosi, ipertensione e abbassa le difese immunitarie.
Un grande sintomo è la stanchezza continua, la difficoltà di interazione con l'altro, la chiusura in se stessi logorandosi, per poi arrivare a disturbi cronici e malattie degenerative. Come affrontarlo allora?
La positività è indispensabile, è indispensabile diventare consapevoli che la vita non è una roulette e che le cose non avvengono mai per caso. Tutto ha un senso, tutto ha un ruolo, tutto ha una logica. Spesso incaponirci e voler trovare soluzioni a problemi ritenuti irrisolvibili, ci rende ancora più vulnerabili. Le soluzioni molte volte affiorano quando meno siamo radicati nel nostro piano razionale, e più ci lasciamo sopraffare dall'istinto e dall'ascolto interiore.
Posso consigliare nell'immediato, grandi camminare in mezzo all'aria aperta, la natura è un toccasana, molte volte la diamo per scontata, lei , il sole, l'aria, invece l'essere umano ne gran necessità, non può vivere dentro ad una casa costantemente, magari davanti ad un monitor per metà ore della giornata.
Ha bisogno di movimento, ha bisogno di affetto, di darlo e di riceverlo, ha bisogno di interagire con gli altri suoi simili, con gli animali, ha bisogno di mangiare cibo sano, di riposare correttamente, di respirare correttamente. Abbiamo moltissimi strumenti per poter contrastare lo stress dannoso, in armonia con la natura e noi stessi, senza abusare di eccitanti che ci rubano energia, o di farmaci, o di fitofarmaci. Sfruttiamo, anche in maniera economica, ciò che abbiamo intorno e tutto verrà da sè! Buon lavoro!
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