domenica 30 marzo 2014

UVETTA a primavera!

Ogni giorno mi arrivano consigli culinari, e non solo, molto interessanti...Ora, che sto limitando questo melefico zucchero bianco ( prossimamente articolino dove ne parlo meglio...), ho scoperto che si ottengono dei dolcetti deliziosi con l'uvetta sultanina tritata! E chi l'avrebbe detto....
Vi lascio la ricettina dei frollini di primavera!


Ingredienti per circa 30 frollini:
300 gr. di farina integrale biologica
100 gr. di farina di mais
40 gr. di uvetta
50 gr. di nocciole tritate
50 gr. di olio evo
mezza bustina di cremor tartaro o lievito per dolci bio
essenza di vaniglia
succo di mela quanto basta x ottenere un impasto morbido e lavorabile

Per prima cosa mettete le uvette in ammollo in acqua per circa un'ora, mettete poi in una ciotola le farine, le nocciole, il lievito, per poi aggiungere l'essenza di vaniglia, l'olio evo e le uvette tritate ( dopo il tempo di ammollo) con il minipimer.
Lavorare gli ingredienti ed iniziare ad aggiungere il succo di mela, facendo attenzione a non metterne troppo (  come fa di solito la sottoscritta..).
Stendete con il mattarello la sfoglia, ritagliate i biscotti della forma che preferite ( io ho pensato a dei bei fiori, è primavera!) e metteteli in una placca ricoperta da carta da forno. Accendete il forno a 150°, e quando raggiungerà la temperatura mettere i biscotti dentro per circa 20 minuti.
E gustate!

lunedì 10 marzo 2014

La grande bellezza

La grande bellezza è osservare il mondo, sempre, con occhi disincantati...
E' capire che il bene e il male danzano continuamente insieme in grande armonia, e che nulla è totalmente giusto o totalmente sbagliato...
La grande bellezza è perdersi in un cielo azzurro e resettare ogni pensiero negativo, perché la limpidezza di pensiero è facilitata se alzo gli occhi e vedo luce e assenza di nuvole....
La grande bellezza è godere di un dolce fatto con le mie mani senza nessun ingrediente che abbia leso al mondo animale; la grande bellezza è ascoltare i semplici pensieri dei miei genitori e capire ogni giorno di più quanto gli voglio bene e gli son grata; la grande bellezza è vedere la dolce tenacia di mia sorella nel coltivare le sue passioni; la grande bellezza è ascoltare l'amore che il mio compagno prova per me, ogni giorno....
La grande bellezza è anche nelle persone che non capiamo, e sarà una grande bellezza quando proveremo a farlo, soprattutto per noi stessi...Comprendere che ognuno di noi sta cercando di dare il meglio, anche se concentrato in qualcosa di effimero e superficiale...Spesso si è solo imbottigliati nel traffico della nostra interiorità, da non volerla ascoltare e ci si ritrova a comportarsi come bambole telecomandate.
Per poi finalmente accorgersi che, la grande bellezza, è tutto ciò che abbiamo dentro di noi, vicino a noi, e quando decideremo di non essere più proiettati chissà dove, lontano, troppo lontano, sarà il momento della vera scoperta .
La grande bellezza potrà avere il volto della sofferenza, che ci insegnerà a capire i nostri errori.
Tutto ciò che ci fa arrabbiare e ci fa sentire delle vittime....Beh, è tutto superabile con un sorriso, con la resa, consapevoli che la nostra vita è un bellissimo viaggio, che ci porterà dove noi desideriamo....Basterà imparare ad arrendersi a lei, senza remarle contro....


In onore dell'essere umano, raccontato con grande sensibilità e magia nel film "La grande bellezza".

lunedì 3 marzo 2014

Brioche vegan per iniziare bene la giornata!

Cosa c'è di meglio che sperimentare ricette golose senza prodotti animali?
E se poi la ricetta è facile e con pochi ingredienti? Ancora meglio, no?
Farina integrale, olio evo, lievito di birra, latte di riso, curcuma, uvetta sultanina, ed il gioco è fatto!
Beh, grazie al mio amico Giacomo Pisanu e ai suoi consigli pratici, ogni volta che ne ho voglia cucino queste bellissime brioche vegane!


Se volete sperimentare anche voi....Ecco il blog:
http://cucinanaturalelumen.it/

Dolce Kousmine

Ci sono molteplici scuole nutrizionali, esiste il crudismo, il fruttarianesimo, il veganesimo, il vegetarianesimo, la macrobiotica, l'igienismo....
Esiste anche  la dottoressa Kousmine, o meglio, è esistita. Di origine russa, morta nel 1992, si è occupata principalmente della relazione esistente tra cibo e patologie degenerative mettendo a punto un vero e proprio metodo basato su un'alimentazione naturale, sull'igiene intestinale, su supplementi nutrizionali ( quando necessari proprio...), sull'equilibrio acido basico e sulla cura con particolari vaccini.
Essa consigliava l'utilizzo di cibi integrali, non additivati ( biologici o biodinamici), sostenendo che gli additivi chimici producono tossine e che gli alimenti raffinati son privi di energia vitale.
Lei non era vegana, ma dal suo ricettario ho trovato qualcosa che fa anche al caso mio!
La scorsa settimana ho provato un suo dolce, molto semplice, la farinata di farro, con uvette e nocciole.


Vi lascio la ricettina, nel caso decideste di sperimentare, è semplice e golosa:
125 gr. farina integrale di farro bio
1 cucchiaio e mezzo di miele
330 cl di acqua
2 cucchiai di uvetta
50 gr di nocciole
2 cucchiai di olio evo
un pizzico di sale
Stemperate acqua, farina, sale, olio e miele. Lasciate riposare almeno un'oretta. Ungete una teglia larga con pochissimo olio di oliva, versatevi il composto, cospargete la superficie di uvetta e delle nocciole tritate. Infornate in forno a 230° per 10 minuti e a 200 per altri 10 fino a che la superficie sarà ben colorata. E' buono servito caldo, ma anche freddo è delizioso.