Avete presente quelle mascherine per coprirsi gli occhi mentre si dorme? Quelle che si usano in aereo...o anche a casa...se avete una cameretta con lucernario sprovvista di tende oscuranti ( tipo me..)??
E i cerchietti che si usavano soprattutto quando eravamo ragazzine?
Ecco, esiste un brand di Milano, Sophia Micol, che utilizza gli avanzi di foulard rigorosamente di seta, di aziende di Como (e Como, si sa, è la regina della produzione di seta in Italia ) che altrimenti sarebbero destinati al macero, e crea con questi cerchietti, mascherine da letto, fasce, spille.
Vengono confezionati rigorosamente in Italia, e possono regalare un tocco di originalità alla vostra vita, alle vostre serate, nella quotidianità e anche al vostro riposo!!
Li trovo veramente simpatici, eleganti ed originali, anche se il prezzo forse è un pò troppo alto...Ma per un'occasione particolare, di certo ravviverebbero il nostro look!
Naturalemnte parlo di fasce, cerchietti e spille...perchè per quel che riguarda le mascherine...Beh...perchè non essere chic anche durante la notte??
Per info e acquisti:
info@sophiamicol.eu
www.facebook.com/SophiaMicol
lunedì 30 aprile 2012
venerdì 27 aprile 2012
I profumi della Maremma
Da poco ho scoperto dei profumi naturali speciali. Credo che le profumazioni erboristiche e le acque profumate, siano degne di nota, alle volte molto di più dei profumi dei grandi marchi che troviamo in profumeria.
Nella mia erboristeria preferita, ho scovato delle profumazioni di Dr. Taffi che utilizzano erbe officinali e principi attivi prevalentemente originari della flora dell'alta Maremma toscana, utilizzando piante di provenienza da raccolta spontanea o da coltivazioni biologiche rigorosamete controllate.
Ne segnalo alcuni, perchè il repertorio è vermente vasto, e merita di essere "assaggiato" tutto!!
Quelli che hanno stuzzicato maggiormente la mia curiosità sono i profumi che mescolano l'utilizzo di fragranze a tessuti.
Quello che preferisco è il LINO col TE' BIANCO, il quale avvolge con la delicata freschezza di un velo di lino, con la scia genuina del te bianco, con l'aggiunta di un nucleo agrumato di mandarino, limone e bergamotto.
Meraviglioso è anche il profumo YUTA-ZENZERO, molto deciso, e la sicurezza dello zenzero viene esaltata dalla rosa di Turchia, con fiori d'arancio e gelsomino che si celano in un intreccio di yuta.
E per avere delle profumazioni ancora piccanti, si può provare il JEANS-PEPE BIANCO, dove dai cristalli di pepe bianco nasce un profumo speziato di freschezza con note di gelsomino d'Egitto. Ha un cuore corposo e etnico di ylang-ylang che apre una sinfonia di muschio bianco ed ambra, familiare come un paio di jeans.
Altre fragranze interessanti e inebrianti sono CANAPA-PEPE NERO (mandarino, bergamotto, pepe nero, rosa, mughetto cuore di rosa e iris), COTONE-MUSCHIO BIANCO ( muschio bianco e mughetto), KENAF-KARKADE', SATIN-PERLA ( burro di karitè, aloe, olii essenziali e di oliva, malva, estratto di camelia, mela, arancia amara), SETA-FIOR DI LOTO ( note fruttate e floreali).
Altre profumazioni interessanti sono le mescolanze tra piante aromatiche e i vini, come TABACCO-SAUVIGNON, dove si intersecano il gusto limpido ed armonico del Sauvignon toscano, con pompelmo, cedro e tabacco, con la sua essenza rilassante e aromatica, per poi unirsi ancora al mandarino, alla lavanda del Monte Bianco, e all'ambra vanigliata.
E per finire, il MERLOT-ROVERE ( vite, gelsomino toscano, limone, pepe d'India, merlot), e la SANGRIA-DRAGONCELLO ( sangria fruttata, cedro, sandalo, limpido dragoncello,muschio bianco, ambramandarino mediterraneo e artemisia).
Ora, non resta che provarli tutti!
Nella mia erboristeria preferita, ho scovato delle profumazioni di Dr. Taffi che utilizzano erbe officinali e principi attivi prevalentemente originari della flora dell'alta Maremma toscana, utilizzando piante di provenienza da raccolta spontanea o da coltivazioni biologiche rigorosamete controllate.
Ne segnalo alcuni, perchè il repertorio è vermente vasto, e merita di essere "assaggiato" tutto!!
Quelli che hanno stuzzicato maggiormente la mia curiosità sono i profumi che mescolano l'utilizzo di fragranze a tessuti.
Quello che preferisco è il LINO col TE' BIANCO, il quale avvolge con la delicata freschezza di un velo di lino, con la scia genuina del te bianco, con l'aggiunta di un nucleo agrumato di mandarino, limone e bergamotto.
Meraviglioso è anche il profumo YUTA-ZENZERO, molto deciso, e la sicurezza dello zenzero viene esaltata dalla rosa di Turchia, con fiori d'arancio e gelsomino che si celano in un intreccio di yuta.
E per avere delle profumazioni ancora piccanti, si può provare il JEANS-PEPE BIANCO, dove dai cristalli di pepe bianco nasce un profumo speziato di freschezza con note di gelsomino d'Egitto. Ha un cuore corposo e etnico di ylang-ylang che apre una sinfonia di muschio bianco ed ambra, familiare come un paio di jeans.
Altre fragranze interessanti e inebrianti sono CANAPA-PEPE NERO (mandarino, bergamotto, pepe nero, rosa, mughetto cuore di rosa e iris), COTONE-MUSCHIO BIANCO ( muschio bianco e mughetto), KENAF-KARKADE', SATIN-PERLA ( burro di karitè, aloe, olii essenziali e di oliva, malva, estratto di camelia, mela, arancia amara), SETA-FIOR DI LOTO ( note fruttate e floreali).
Altre profumazioni interessanti sono le mescolanze tra piante aromatiche e i vini, come TABACCO-SAUVIGNON, dove si intersecano il gusto limpido ed armonico del Sauvignon toscano, con pompelmo, cedro e tabacco, con la sua essenza rilassante e aromatica, per poi unirsi ancora al mandarino, alla lavanda del Monte Bianco, e all'ambra vanigliata.
E per finire, il MERLOT-ROVERE ( vite, gelsomino toscano, limone, pepe d'India, merlot), e la SANGRIA-DRAGONCELLO ( sangria fruttata, cedro, sandalo, limpido dragoncello,muschio bianco, ambramandarino mediterraneo e artemisia).
Ora, non resta che provarli tutti!
venerdì 13 aprile 2012
....tessuto ai cereali?
Io adoro i cereali....orzo, farro, avena...da soli mangiati come primo piatto, o mescolati a biscotti e quant'altro...ne vado matta!
Da poco ho scoperto, grazie ad una ditta di tessuti di Prato, che dai cereali misti si può ottenere anche una fibra tessile. Magia?? Affatto.
La fibra di Rose ( così si chiama ), deriva da una proteina rinnovabile, presente nei cereali. Si può considerare come l'unica fibra "Attiva" poichè i suoi 18 aminoacidi hanno effetti benefici e salutari sulla pelle.
E' morbida ed assorbe l'umidità, è naturale ed ecologica perchè la sua composizione è biodegradabile naturalmente.
Essendoci cellulosa, troviamo morbidezza e flessibilità che fa assomigliare questa fibra a quella del cachemere.
Ha inoltre, come il bamboo, il vantaggio di avere un eccellente protezione ai raggi UV, ed inoltre assorbe i raggi infrarossi nell'ambiente migliorando la circolazione del sangue ( certificata dalle organizzazioni internazionali).
Ultima caratteristica, ma non meno importante, migliora la funzione dei globuli bianchi, garantendo una buona attività antibatterica.
Sto osservando dei jersey con composizione 100%fibres protein rose, e ammetto che non smetterei più di maneggiarli, data la morbidezza e la lucentezza.
Quindi.....Vestiamoci di cereali!
Da poco ho scoperto, grazie ad una ditta di tessuti di Prato, che dai cereali misti si può ottenere anche una fibra tessile. Magia?? Affatto.
La fibra di Rose ( così si chiama ), deriva da una proteina rinnovabile, presente nei cereali. Si può considerare come l'unica fibra "Attiva" poichè i suoi 18 aminoacidi hanno effetti benefici e salutari sulla pelle.
E' morbida ed assorbe l'umidità, è naturale ed ecologica perchè la sua composizione è biodegradabile naturalmente.
Essendoci cellulosa, troviamo morbidezza e flessibilità che fa assomigliare questa fibra a quella del cachemere.
Ha inoltre, come il bamboo, il vantaggio di avere un eccellente protezione ai raggi UV, ed inoltre assorbe i raggi infrarossi nell'ambiente migliorando la circolazione del sangue ( certificata dalle organizzazioni internazionali).
Ultima caratteristica, ma non meno importante, migliora la funzione dei globuli bianchi, garantendo una buona attività antibatterica.
Sto osservando dei jersey con composizione 100%fibres protein rose, e ammetto che non smetterei più di maneggiarli, data la morbidezza e la lucentezza.
Quindi.....Vestiamoci di cereali!
martedì 3 aprile 2012
tessuto al bamboo....freschezza sulla pelle
Il bamboo è una bellissima pianta originaria della Cina. Cresce però anche in gran parte dell'Asia, in America, in Africa e Oceania, mentre non cresce spontaneamente in Europa.
Può avere differenti dimensioni, va dai 15 cm. ai 50 metri di altezza e può crescere 1 cm. al giorno!
La trovo una pianta affascinante e curiosa, si pensi che per i cinesi è simbolo di lunga vita, mentre in India è simbolo di grande amicizia.
Oltre ad essere una pianta ornamentale per la casa, essendo molto resistente ed ecologico, il bamboo è adatto agli usi più disparati.
Da qualche tempo viene utilizzata anche nell'abbigliamento. La sua fibra naturale, ecologica ( per farla crescere non servono pesticidi ed è completamente biodegradabile), fa traspirare benissimo e conserva il calore del corpo, donando sensazioni di freschezza e relax.
Consiglio di usare capi con percentuali di bamboo soprattutto nelle giornate più calde ed afose, o per fare sport visto che è in grado di assorbire e far evaporare il sudore in pochissimo tempo, e di lasciare di conseguenza una sensazione di freschezza e pulito!
Inoltre il contenuto di pectina del miele lo rende salutare per la pelle, oltre che impermeabile ai raggi UV e, grazie ad un bioagente presente nella cellulosa del bamboo è persino antibatterica e deodorante naturale. Ecco perchè molto utilizzato anche nell'intimo.
Il bamboo si è guadagnato l'ingresso nell'industria della moda grazie alla sua grande morbidezza, ai suoi materiali fluenti e per il prezzo decisamente abbordabile, almeno confrontandolo con materiali che danno le stesse sensazioni, come la seta o il cacahemere.
Si dice che i tessuti fabbricati col bamboo siano i più eco-sostenibili. Ricordiamo però che il bamboo dev'essere certificato o reciclato per non mettere in pericolo questa preziosa pianta, già minacciata dallo sfruttamento industriale.
Per curiosità date un'occhiata a questi siti di abbigliamento che utilizzano il bamboo, e altri materiali biologici: www.greenkickers.org e www.bambooclothes.com.
Il bamboo è fantastico anche in fitoterapia, è ricchissimo di silicio che è necessario per i tessuti connettivi e per la formazione di cheratina dei capelli.
Si pensi che il bamboo è ricco di silicio fino al 75%, 10 volte di più dell'equiseto, e viene utilizzato spesso per problemi articolari, per migliorare il trofismo osteoarticolare e come rimineralizzante in caso di fratture, osteoporosi, oltre che per i capelli e le unghie fragili.
Quindi, anche solo una buona tisana di bamboo, che tra l'altro ha un gusto molto gradevole e delicato, è un toccasana e può aiutare le nostre ossa ad essere più resistenti.
Ricordiamoci sempre che la natura ci da risposte a qualunque domanda, basta chiedere!
Può avere differenti dimensioni, va dai 15 cm. ai 50 metri di altezza e può crescere 1 cm. al giorno!
La trovo una pianta affascinante e curiosa, si pensi che per i cinesi è simbolo di lunga vita, mentre in India è simbolo di grande amicizia.
Oltre ad essere una pianta ornamentale per la casa, essendo molto resistente ed ecologico, il bamboo è adatto agli usi più disparati.
Da qualche tempo viene utilizzata anche nell'abbigliamento. La sua fibra naturale, ecologica ( per farla crescere non servono pesticidi ed è completamente biodegradabile), fa traspirare benissimo e conserva il calore del corpo, donando sensazioni di freschezza e relax.
Consiglio di usare capi con percentuali di bamboo soprattutto nelle giornate più calde ed afose, o per fare sport visto che è in grado di assorbire e far evaporare il sudore in pochissimo tempo, e di lasciare di conseguenza una sensazione di freschezza e pulito!
Inoltre il contenuto di pectina del miele lo rende salutare per la pelle, oltre che impermeabile ai raggi UV e, grazie ad un bioagente presente nella cellulosa del bamboo è persino antibatterica e deodorante naturale. Ecco perchè molto utilizzato anche nell'intimo.
Il bamboo si è guadagnato l'ingresso nell'industria della moda grazie alla sua grande morbidezza, ai suoi materiali fluenti e per il prezzo decisamente abbordabile, almeno confrontandolo con materiali che danno le stesse sensazioni, come la seta o il cacahemere.
Si dice che i tessuti fabbricati col bamboo siano i più eco-sostenibili. Ricordiamo però che il bamboo dev'essere certificato o reciclato per non mettere in pericolo questa preziosa pianta, già minacciata dallo sfruttamento industriale.
Per curiosità date un'occhiata a questi siti di abbigliamento che utilizzano il bamboo, e altri materiali biologici: www.greenkickers.org e www.bambooclothes.com.
Il bamboo è fantastico anche in fitoterapia, è ricchissimo di silicio che è necessario per i tessuti connettivi e per la formazione di cheratina dei capelli.
Si pensi che il bamboo è ricco di silicio fino al 75%, 10 volte di più dell'equiseto, e viene utilizzato spesso per problemi articolari, per migliorare il trofismo osteoarticolare e come rimineralizzante in caso di fratture, osteoporosi, oltre che per i capelli e le unghie fragili.
Quindi, anche solo una buona tisana di bamboo, che tra l'altro ha un gusto molto gradevole e delicato, è un toccasana e può aiutare le nostre ossa ad essere più resistenti.
Ricordiamoci sempre che la natura ci da risposte a qualunque domanda, basta chiedere!
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