In questi giorni ho fatto un "fioretto".
Rinunciare per ben 30 giorni ai dolci.
Ma chi me lo fa fare, vi chiederete.....E' periodo di frittelle, di crostoli, la mamma mi tenta preparando la tenerina, il tiramisù......Ed io soffro senza accontentare il mio palato.
Si, ci provo perché scopro ogni giorno di più come le scelte alimentari sono collegate a tutti gli altri settori della nostra vita.
Scopro che se fatico a mangiare un alimento e mi sforzo invece per farlo , rinforzo anche la mia capacità di accettare le esperienze che la vita mi pone davanti.
E' un lavoro, a volte difficile, ma chi ama mettersi alla prova ed evolversi in qualche modo...Beh, di certo dopo questo tipo di esercizio sarà fiero di sé stesso.
Ho voluto però rinunciare al mio gusto prediletto, il DOLCE.
Sin da piccola ho sempre avuto un'attrazione smodata per lo zucchero, scopro poi che deleterio, quindi riduco...E divento appassionata di cucina vegana, che lo zucchero ( se fatta bene...) manco lo vede col binocolo. Mi rendo conto che non è tanto il gusto esageratamente dolce che fa la differenza. I dolci sono buoni anche dolcificati con la frutta secca, con il malto, quindi dov'è l'inghippo? La mia testa a cosa è affezionata? Solo ed esclusivamente alla visione della dolcezza che una torta può contenere, sete di affetto, di coccole, (che molte volte non riusciamo a ricercare all'esterno di noi stessi, quasi volessimo arrangiarci in tutto, senza chiedere mai all'altro ) che però riesco a farmi comunque anche con queste modifiche alle ricette.
Forse anche di più, perché son coccole senza sensi di colpa.
Il dolce lo amo anche perché sento di averne bisogno nella vita per affrontare i cambiamenti, le trasformazioni. Il dolce in medicina cinese è legato all'elemento Terra che si trova al centro degli altri 4 elementi . E' l'elemento della riflessione, della stabilità, della solidità.
Ma quando non è in equilibrio, ecco che tutto inizia a stagnare. Pensieri circolari, rimuginazioni, blocchi, anche fisici......Col dolce riesco ad aiutare la trasformazione, permette il rilassamento, l'armonia.
Quanto di ciò che viviamo a livello mentale intacca il nostro corpo? TUTTO.
Si, tutto. La nostra parte spirituale inizia a percepire il disagio, passa al nostro mentale, alla nostra parte emozionale, ed ecco che alla fine i nodi vengono al pettine sul nostro piano fisico. Il nostro corpo non mente mai, tutto ciò che non digeriamo, che non accettiamo, non eliminiamo, non assorbiamo, torna là, come un boomerang. Nel nostro corpo, nella nostra parte più concreta.
Ma tornando al dolce per aiutare anche i momenti di trasformazione intendo il dolce naturale, i cereali, non certo i bignè!
Io per esempio, sono una persona che fatica ad adattarsi alle esperienze della vita.
Accettare, cambiare, è sempre così complicato....Nell'ultimo periodo le difficoltà si stanno riducendo. Le preoccupazione sono sempre meno mie alleate, e il senso di pace fa sempre più parte delle mia persona.
Per soddisfare il mio inizio di giornata con un'ottima colazione, oggi mi son preparata un frullato denso di mela, con latte di soia, cannella e mandorle. Sopra, una bella spolverata di cannella e qualche seme di girasole e di lino. Et voilà!
Buona giornata!
Nessun commento:
Posta un commento